In questa graziosa cittadina, è possibile passeggiare lungo il corso caratterizzato dai portici e pieno di negozi, fino ad arrivare al Borgo Scacciaventi, antico nucleo commerciale in epoca medievale di questa città, un tempo chiamata “Marcina”.
Da visitare l’Abbazia della SS. Trinità risalente al 1011 e il suo complesso: la Cappella dei SS. Padri Cavensi, la Grotta di Sant’Alferio, le Antiche Cappelle con altari del XI secolo, il Chiostro romanico, l’Antica e la Nuova Sala Capitolare, la Cappella di San Germano, le Catacombe, il Cimitero Longobardo e il Museo.
Il nostro viaggio a Cava de’ Tirreni non può che partire dal centro, dove passeggiando tra i suoi irregolari vicoli e le piazzette, si giungerà prima al Duomo e poi al Castello di San Auditore. Quest’ultima costruzione in particolare, rappresentò per secoli il nodo cruciale su cui si reggeva l’intera economia di Cava. Purtroppo quasi raso al suolo durante la Seconda Guerra Mondiale, della struttura rimangono oggi solo pochi resti. Continuando la camminata, giungerete poi al Borgo Scacciaventi, quartiere ricco di edifici in stile barocco e caratteristico per i suoi portici del ‘400 (il posto migliore dove trovare un’ampia gamma di prodotti dell’artigianato locale) e la bellissima Badia della Santissima Trinità.
Considerato uno dei più importanti monasteri benedettini d’Europa del XI e XII secolo, l’antica Badia di Cava rappresenta uno dei centri propulsori del rinnovamento teologico e della riforma della Chiesa nel Mezzogiorno d’Italia. Nella struttura, è ospitato un preziosissimo nucleo archivistico e librario (eredità del borgo di un passato centro scrittorio), ed è possibile ammirare opere pittoriche, affreschi, mosaici, sarcofaghi e sculture di inestimabile valore. Sono infatti l’alta concentrazione e l’unicità di strutture religiose sparse lungo il territorio, il grande tesoro di Cava dei Tirreni.